lunedì 31 luglio 2006

Selezioni

Tocca a qualcun altro... un parto, il prodotto di ingegno e amore è al momento sotto esame, sotto scrutinio. È un momento importante, accentuato dal fatto che è possibile vedere "in diretta" quanto sta succedendo.


Coraggio Esra, il tuo Io. l'Immortale ha tutte le carte in regola. Per le cose imprevedibile ecco un gesto che spero possa aiutare...


venerdì 28 luglio 2006

Un piccolo passo

Mentre si riallacciano fili, mentre lo stress mi massacra, ecco un raggio di luce.


In attesa di firmare quello grosso, ho firmato il contratto piccolo. Quello dell'antologia per 666 Passi nel Delirio, di Larcher Editore.


Evviva, sono arrivato tre.


http://www.latelanera.com/editoria/news/notizia.asp?id=99

sabato 22 luglio 2006

Una boccata d'aria... calda

Uff... Si emerge, ogni tanto.


Giro di boa per la consegna della traduzione. La rivista è chiusa. Il venerdì è arrivato ed è scivolato in un afoso sabato. Temperatura insopportabile. Ma ho dormito fino alle 10:00. Oggi si ricomincia.


Simona va al lago. Io resto a lavorare. Ancora traduzione. Ancora gioco da tavolo ma poi... ah, quando le ombre della sera sostituiranno questo caldo cielo color acciaio, mi tuffo nello Schinkel, nell'Amster, torno in punta di tastiera per le strade di Amsterdam, a parlare di spettri e amori, di piogge spiritiche e maniaci morti che non cessano di far disastri.



Questa sera torno a scrivere... in fondo è a questo che serve lavorare per una settimana di fila fino alle 23:30: serve a ricavarsi la tranquillità e il tempo per poter scrivere. E serve anche a far crescere la voglia di fare le cose che amo di più.


L'altra sera ho parlato in diretta su Radio Deejay. Ho parlato di Legame Doppio. Qualcuno mi ha ascoltato.

venerdì 21 luglio 2006

Segnali...

Va bene essere tenaci, ma quel che è troppo è troppo.


Sto lavorando molto in questo periodo: in ufficio, a casa, tra casa e ufficio (sì, intendo dire che lavoro anche in metropolitana!), a pranzo... ogni momento è buono. Ci sono le riviste da chiudere, un gioco da tavolo da sistemare, migliaia di parole da tradurre... Dovrei anche scrivere, effettivamente, ma non ce la faccio proprio. Forse dovrei rallentare. Il problema è che potrò permettermi di scalare le marce solo dopo che avrò consegnato quello che ho in ballo. Però intanto ricevo segnali d'allarme.


Sono stanco. A livello osseo. A livello muscolare. Mi sento le spalle pesanti. Mi sono guardato allo specchio e sono rimasto impressionato dal volto tirato che mi restituiva lo sguardo. Ho segni sotto gli occhi. Ho le labbra dure. Ho spesso mal di testa. E ora ho un sapore sgradevolissimo in gola, che non accenna ad andarsene. Mi ricorda la sabbietta del mio gatto. E non è un bel pensiero!


Rallentare... sì certo, come no. A breve si parte con l'editing di Legame Doppio! Però sarà una cosa ben diversa, un viaggio meno pesante. Se il lavoro di questo periodo è simile alle code in tangenziale e al traffico cittadino, lavorare - di nuovo - su Legame Doppio sarà come guidare per ore e ore andando in vacanza. Con il sole in viso, il vento tra i capelli, una canzone tra i denti e il cuore in volo.


giovedì 20 luglio 2006

Zitti zitti...

In L.A. Confidential c'è questa meravigliosa rivista, Zitti zitti (Hush hush!) che svela i retroscena torbidi e scandalistici della bella vita in quel di Hollywood. Tutto è molto confidenziale, strettamente riservato, coperto da segreto ma in realtà noto a tutti.


Zitti zitti (con la voce mormorante del doppiatore di Danny De Vito) mi è venuto in mente appena ho letto una nuova mail di Asengard edizioni. L'avventura comincia, si parte. Ma in silenzio. Tutto è sancito da un comprensibilissimo rapporto confidenziale.


Una vita come redattore, come curatore di contenuti, come PR, come revisore e ideatore di progetti. So bene cosa significhi mantenere il riserbo lavorativo, soprattutto alla luce di un nuovo progetto ma... non mi era mai capitato di dover tenere l'acqua in bocca per un MIO progetto! Bello. Bellissimo.


Si muovono cose, ci si dà da fare. Dovrò lavorare molto, parecchio. Santo cielo, sarà un lavoro bellissimo, che farò a cuor leggero. Ci sono progetti, ci sono idee, ci sono impegni. In pentola bollono cose, che poi sono le solite che ci si aspetta da questo genere di realizzazioni. Ma è la mia realizzazione. Quando vedrò il contratto, quando vedrò la copertina, quando stringerò in mano il romanzo... ah... sarà bellissimo.


Nel frattempo, però...


Zitti zitti!

mercoledì 19 luglio 2006

EVVIVA!

"Sii paziente" mi ricorda Splinder mentre attendo che sia disponibile il module per scrivere il post


e lo sono stato


oh, sì


Ma finalmente mi hanno risposto: sono interessati al mio romanzo! Legame Doppio diventerà un libro!!! Ora attendo il contratto. Sono ancora troppo emozionato per costruire pensieri sensati...


...però il cuore vola!


martedì 18 luglio 2006

Tempus fugit

Il tempo trascorre. C'è poco da fare.


Nella shoutbox della casa editrice che ha in visione il mio romanzo sono comparse regole e faq. Tra queste si legge che per la valutazione ci vogliono al massimo dieci giorni. Sono entrato in valutazione giovedì scorso... ne si deduce che sto effettuando il giro di boa. Comincia la seconda metà dell'iter: da questo momento ogni istante è buono per ricevere una mail di risposta.


una risposta negativa


una risposta positiva


Indipendentemente dall'esito, però, una volta valutato non avrò più accesso alla shoutbox. Peccato. Non ho mai trovato un ambiente  virtuale tanto compatto e ridotto quanto carico di creatività e fantasia. Nemmeno nei forum letterari. Nello shoutbox di Asengard ho incontrato giovani aspiranti scrittori ricchi di inventiva, scrittrici dall'animo profondo e sensibile e dal cuore pronto all'amicizia, artisti eclettici capaci di scrivere e di dipingere. Tutti accomunati da un concetto, enorme, vastissimo, eppure riassumibile in una parola.


Speranza.


Ma anche ambizione. Determinazione.


Talento.


lunedì 17 luglio 2006

6... periodico?

Ma guarda... torno da un week end intenso e ricco di emozioni, sia positive che negative e...


Ohibò: nessuna risposta da Ansengard, ma scopro che il mio KOSMOS 1 arriva terzo al concorso 666 PASSI NEL DELIRIO.


http://www.latelanera.com/editoria/news/notizia.asp?id=95


Organizzato da La Tela Nera e Larcher Edizioni. Evviva! Ho conquistato la mia sesta (6) pubblicazione su carta (tre su riviste e tre su antologie... tutti racconti: manca davvero un romanzo!).


Ah: sì, ho galoppato. Sì: è stato MERAVIGLIOSO. 

venerdì 14 luglio 2006

In sella

Fa troppo caldo. Sono troppo teso. Partiamo stasera stessa. Domenica saremo in sella.


Ciao

giovedì 13 luglio 2006

Una svolta

Ore 08:17:05


Area privata autori di Asengard Edizioni


Stato: In valutazione


 


Ore 08:17:10


Casa TenaceKryss


...


- Oddio-oddio-oddio... ci siamo, ci siamo. Hanno finito di leggerlo. Mi chiameranno, piacerà. Lo pubblicano.


- Ma no, ma no. Figurati. Non piacerà. Non può piacere. Vedrai che arriva una lettera di rifiuto.


- Dai, dai. Ce la facciamo. Ce l'abbiamo fatta. Mi chiameranno al telefono. Mi manderanno una mail. Il contratto.


- No, niente. Una bella lettera di rifiuto. Tante scuse. Sei capace, certo. Però noi... le nostre linee editoriali...


- Evviva. Ci siamo. Arriva il romanzo. Finalmente il mio libro in libreria.


- Niente. Tutto da rifare. Ancora una volta altri manoscritti da spedire. Si ricomincia.


...


(ripetere il tutto a piacere per un X numero di volte...)



...continua

mercoledì 12 luglio 2006

Novità

Oh, bene... Mi hanno appena notificato che lo spazio su disco è attivo...


proviamo a inaugurare il tutto con questo













Il pericolo delle aspettative

Insomma, ci siamo... Anche da voci ufficilamente ufficiose la valutazione di Legame Doppio è in dirittura d'arrivo. Ho inviato questo romanzo - il mio primo romanzo - a molti editori differenti. Solo uno, però, ha messo a disposizione degli aspiranti autori alcuni strumenti per tenere sotto controllo lo status del processo di lavorazione. E ora ci siamo "nel giro di alcuni giorni" mi è stato detto. E dentro di me ho pensato "AAAAaaargh" (citando Terry Pratchet e il suo Scuotivento). Il problema ora sono le aspettative. Perché nel corso di questi due mesi mi sono praticamente convinto di essere l'autore adatto a quella nuova casa editrice e che il mio romanzo possa essere un buon prodotto per loro.


Bestemmia! Eresia!


La presunzione striscia all'interno dell'animo dell'aspirante scrittore! Umiltà! Umiltà! Ci vuole umiltà!


Lo so bene: dovrei starmene buono. Non pensarci, non sperare. Però - diamine! - se non pensassi di avere stoffa non invierei, no? Se non credessi nelle mie capacità non mi metterei a scrivere, no? Per la miseria: so di valere! E allora è naturale fantasticare, farsi delle aspettative. Accidenti, è il mio sogno: me lo cullo quanto voglio. E che accada quello che deve accadere.


Shigata ganai



Il problema è che mi torna in mente la scena agghiacciante della premiazione del Modello dell'anno di Zoolander.


Spero tanto di non fare come Ben Stiller...


 Derek Zoolander... poco prima di rendersi oscenamente ridicolo alla cerimonia del premio Modello dell'Anno, quando sale sul palco convinto di aver vinto... Dio di Tutti gli Esordienti, aiutami tu!


 

martedì 11 luglio 2006

Parole sudate

(avrei dovuto scriverlo ieri sera... invece mi sono tenuto da parte i concetti e li ho stesi in ufficio...)


Caldo. Caldo umido nella notte di Milano. La televisione nell’altra stanza cerca di distrarmi. Dovrei chiudere la porta, in modo da aprire l’accesso al mondo di cui vorrei scrivere, ma il caldo della sera mi dissuade. E allora scrivo sudando.

 

I quattro racconti di Mor sono pronti da mesi. Collaudati, riletti, sistemati. Eppure c’è sempre un nuovo colpo di cesello da dare, una nuova limatura. La storia “collante” procede. Basata su ricordi, su memorie, su riflessioni e pensieri. I personaggi parlano per contro proprio. Meravigliato assisto alla nascita delle loro personalità, ai loro riufiuti quando io vorrei facessero cose che sono contrarie al naturale evolversi della storia. Qualcuno ha scritto che creare racconti equivale a portare alla luce i resti di una storia: è un lavoro archeologico, da fare con metodo, con cura. Non importa dove vorremmo che la storia vada: la storià è già arrivata alla sua conclusione, siamo noi che dobbiamo scoprire dove termina la strada.

 

E allora vado avanti. La storia ambientata nell’Amsterdam dei vivi procede. Un altro tassello inserito. Un nuovo pilastro a sostegno dell’edificio che si chiamerà Memorie dalla Città dei Morti.

L’obiettivo è completare la prima stesura entro la fine dell’estate. Dare una sistemata veloce e lasciare il tutto a riposare per un paio di mesi. A quel punto sarà la volta de Le Corazze di Cahmlat. E poi toccherà nuovamente a Mor: seconda stesura. Terza. E poi saremo pronti. Nuovamente. Per altri sudori: freddi.

lunedì 10 luglio 2006

Here we go again

Ho nelle narici ancora l'odore di fieno, sudore e cuoio caldo. Negli occhi ho il verde della Valsassina, boschi avvolgenti, montagne da sogno e l'immagine della mia Simy che cavalca sicura e serena. Nelle orecchie il ritmo di ferri e sassi, impegnati in un sottofondo che fa da colonna sonora a un bellissimo pomeriggio. Cavalcare è catartico: uno scambio di sensazioni, una collaborazione tra due animali, tra due cuori. che ti riporta a qualcosa di ancestrale, a qualcosa di nuovo. C'è qualcosa nel fluire dell'aria intorno al volto, nell'impeto del trotto - o di un galopppo che mi manca sempre di pù - che mi lava di dosso pensieri, preoccupazioni e dubbi. Adoro cavalcare. Tutti i suoi aspetti. Dallo strigliare quei fianchi muscolosi a osservare lo sguardo placido ma intelligente di Pepe, Tuono, Gaucho, Amelia e tutti gli altri. Meraviglioso. Basta un'ora in sella e sono pronto. Di nuovo.


Comincia un'altra settimana. Asengard cresce. Arrivano mail di lavoro. Mail di amici. Notizie di opportunità nuove sul Web, idee nella mia testa. E un nuovo progetto che cresce e si arricchisce. Resisti Mor: arriverà anche il tuo momento.

venerdì 7 luglio 2006

Che spavento!

Settimane fa mi sono imbattuto per la prima volta nel trailer del film PULSE (che da noi avrà sicuramente un titolo affascinante del calibro di Non accendete quel computer oppure Non parlarmi, non ci credo).


Il trailer in questione è qui


http://www.apple.com/trailers/weinstein/pulse/trailer/


qui se non hai QUICK TIME


http://movies.msn.com/movies/movie.aspx?m=584826


La cosa che ho trovato più inquietante è che la storia presenta una serie di elementi in comune con quanto si narra qui.



Per fortuna, però, ci sono solo alcuni elementi. Meno male... che paura...


Ne parlo adesso solo perché il numero di trailer aumenta (siamo a 3). La storia è interessante (eheh, effettivamente... Ho azzeccato un escamotage molto ad effetto: chi mi ha letto sa). Mi piacerebbe vederlo.

giovedì 6 luglio 2006

La mia compagna delle ore piccole...

Avrei voluto scrivere cose differenti, ma c'è qualcosa che al momento occupa quella parte di me che non è impegnata con la chiusura della rivista. Si tratta di una compagna che viene a trovarmi ogni volta che le cose si fanno pesanti, quando corro molto, quando il lavoro si fa pressante e faccio le ore piccole: è la cervicale.


Mi è capitato spesso di scrivere fino a tardi. Oppure la mattina presto. Lei arriva di soppiatto, mi prende all'improvviso e non mi lascia più. Certe volte mi porta addirittura a letto e mi tiene lì, costringendomi a restare in una stanza al buio, con gli occhi chiusi e una mano sulla fronte. Ahi.


Per fortuna la mia Santa Segretaria di Redazione mi ha dato uno pseudo-aulin... sto già (un pochino) meglio.


Torno presto con altro.

mercoledì 5 luglio 2006

Grazie A!

A metà maggio attendevo gli esiti del premio letterario Horror T-Shirt di Scheletri.com. Bazzicando il loro sito alla ricerca di notizie mi sono imbattuto nell'annuncio di una nuova casa editrice: Asengard Edizioni. Una delle cose che mi hanno colpito è stata la dichiarazione di Asengard di voler dare spazio agli autori esordienti italiani nell'ambito del fantastico, dell'horror e del fantasy. La seconda è stata il fatto che Asengard si impegna a non chiedere soldi. Chi prova a mandare romanzi a editori prima o poi si imbatte in questo spiacevolissimo fenomeno dell'editoria a pagamento. Mi è bastata una mail, il 15 di maggio, per scoprire che Asengard avrebbe accettato il mio manoscritto in visione, anche in formato digitale. Detto fatto, il 16 Legame Doppio è andato anche a loro (Dopo Il Filo, Editrice Nord, Dario Flaccovio, Tabula Fati, Chimera Edizioni, etc...).


Asengard sarà anche giovane e piccola, ma diamine, sono agguerriti! E soprattutto trattano molto bene gli autori. Hanno creato una sezione privata per chi ha mandato materiale, a cui si accede con login e password in modo da controllare l'avanzamento dei lavori (sono in valutazione :P ). E poi hanno un blog, un vero diario di bordo. Comunicano eventi e vicissitudini e ci tengono in contatto. E noi, gli autori, possiamo intervenire e commentare. Proprio come si commenta un qualunque altro blog. Ovviamente la cosa è degenerata. Così ho incontrato Esra. Una grande. Simpaticissima. E scrive anche benone! Esra (Angela) è già una referente di questa mia vicenda letteraria. Ci scambiamo consigli, commenti, dritte e nominative. Cinque minuti fa le ho detto che avrei spedito anche io a una nuova casa editrice. Chi può dire quale sarà il risultato di questa impresa? Solo i famosissimi posteri.


Intanto, io dico: Grazie A!


Grazie Asengard


Grazie Angela

lunedì 3 luglio 2006

Lei passeggia con il Diavolo (e lui l'aspetta in giardino)

La Tenace Tempy è una che non molla. Ha passioni e sogni e ideali. È una che prende un sacco di botte al lavoro e nella vita, una a cui succedono molte cose. Pur avendo paura e vivendo i suoi disagi e problemi, la Tenace Tempy va avanti. La Tenace Tempy ha lasciato la città. Ci viene solo per lavoro. Viaggia per le campagne, la Tenace Tempy, in treno e in macchina. Un quaderno in borsa. Un portatile a tracolla. La Tenace Tempy mi ha sempre colpito per la sua capacità di fissare il momento, di guardarsi dentro, di trovare le parole e infilarle sul filo della poesia. La Tenace Tempy ha confezionato molte collane con immagini e similutidini aggraziate. La Tenace Tempy passeggia con il Diavolo. Un diavolo. Un buon diavolo, portato via da un canile e ospitato tanto in casa quanto nel suo cuore.


La Tenace Tempy è una di noi.