venerdì 19 dicembre 2008

A colpi di scalpello

Non aggiorno questo blog da molto, troppo tempo.


Ho avuto molto da lavorare, sono stato male, ho avuto le serate impegnate... scuse, tutte scuse.


Su Youtube c'è un video che mostra Stephen King come relatore a una conferenza. QUalcuno gli chiede come sia possibile trovare il tempo per scrivere se si conduce una via normale. Lui risponde che il tempo per scrivere - se si vuole essere scrittori - lo si deve trovare. Scuse come "non ho tempo", non giustificano il fatto di non aver scritto, perché allora significa che esistono cose più importanti, a cui diamo più importanza e allora, prima di essere scrittori, siamo altro. Amaro, spietato... ma vero. Poi ovviamente ci sono una serie di sfumature a questo discorso, tra cui il fatto che si può essere scrittori e dedicarsi alla propria musa anche senza materialmente scrivere. In effetti uno scrittore non smette di essere tale in quel periodo che intercorre tra la stesura di un lavoro e quello successivo. In mezzo si possono fare correzioni, revisioni, prendere appunti e pensare a nuovi progetti.


Ecco. Io in questo momento ne ho fin troppi. Ora che attendo di ricominciare la revisione di E Venne la Bestia e che aspetto di decidere cosa fare o non fare con Deadective Stories, mi ritrovo in un turbine di idee e progetti per nuovi racconti, nuovi romanzi, anche di generi diversi. Le montagne della nostra valle reclamano un impegno di tipo fantasy, influssi esterni e vecchie idee mi tirano per una manica verso la fantascienza e il cyberpunk, l'orrore e il sovrannaturale si ripresentano in ogni situazioni con scenari che scaturiscono da qualcosa di tanto semplice come la visita alla vecchia scuola della mia Faraona. Quante idee... le lascio fare. Le lascio turbinare, girare, danzare. So che quando sarà il momento - proprio come è accaduto con E Venne la Bestia - quando the stars are right, un soggetto, uno spunto germoglierà. E allora richiederà attenzione. E in una frenesia creativa, picchierò sui tasti del portatile, in un'improvvisazione jazzistica, in un lavoro di scavo quasi archeologico che porterà alla luce un nuovo romanzo. Un po' come quando si scalpellano via pezzi di marmo da un blocco informe che però già racchiude una forma unica.




E intanto... obiettivo premi letterari.

martedì 9 dicembre 2008

Sospeso

Ancora una volta mi trovo sospeso (che può anche dire che volteggio, eh...!).



Finita la prima revisione di E Venne la Bestia (per gli amici EVB), sto lasciando passare del tempo prima di riprenderlo in mano. Credo molto in questo romanzo, ma devo ancora sistemare alcuni piccoli aspetti. Ritengo che dal punto di vista della trama e del succedersi degli eventi sia a posto. Un piccolo esame a cui viene sottoposto in questi giorni mi dirà se è anche efficace dal punto di vista delle emozioni e del'azione. Bisogna pazientare... il lavoro più difficile per il tipo di scrittore in cui mi sono trasformato: lo scrittore ansioso e affamato di risultati.


Lo so, lo so... ci si dovrebbe godere il viaggio invece che essere rivolti solo alla meta ma... diamine, provate un po' voi a mettere così tanto di voi stessi in una storia e poi vediamo se non vi viene da ringhiare all'idea di dover aspettare, aspettare sempre!



Mi concentro su altro. C'è un'agenda da realizzare, anche se la voglia latita.


E poi c'è un ottimo premio letterario a cui parteciperò. Si chiama Orme Gialle ed è rivolto a racconti gialli, polizieschi e noir, con tutte le altre sfumature possibili (senza esagerare). Parteciperò con un racconto pulp, violento e veloce, scritto in terza persona e al presente. Si intitola Nailmaster 2000 e ha come tema... il martello. Come diceva un comico tempo fa: "Pulp... molto pulp. Pure troppo..."



Peccato che ancora una volta, dopo aver inviato, dovrò aspettare!!!

mercoledì 3 dicembre 2008

Spettri nel cuore Giallo di Milano

Giovedì 27 c’è stata la presentazione milanese di Legame Doppio. Mi sono preparato a lungo, ho cominciato a organizzare questa presentazione il luglio, con le prime telefonate. Mi sono dato da fare, ho cercato contatti, ho lavorato, ho scritto comunicati, li ho inviati, ho fatto anche da mangiare! Quanti pensieri, quante preoccupazioni… tanti, troppi problemi. Nel senso che alla fine sono io che me ne sono fatti troppi.


 


Come è andata?


È andata bene. Benissimo! Ho rivisto molti amici. Ho conosciuto molta gente che non conoscevo. Persone note e meno note mi si sono strette intorno e mi hanno fatto sentire il loro supporto. Ho ricevuto una mano enorme da una persona eccezionale che mi si è avvicinata grazie alla qualità di quello che ho scritto: il mio romanzo (e se mi conoscete sapete che non mi è facile ammettere una cosa come questa). Laura Antonini. Mi ha fatto un regalo grandissimo, è stata presentatrice e conduttrice di questa presentazione. Ha speso per me (in pubblico ma anche in privato) delle parole che mi stanno facendo riflettere che mi stanno facendo prendere delle decisioni sul futuro dei miei libri (decisioni che forse avevo già preso e che dovevo realizzare). Ha parlato con emozione, con passione, della mia storia, dei miei personaggi. Come potrò mai ringraziarla davvero? Conduce Megajay, il sabato e la domenica su Radio Deejay e parla dei libri che le sono piaciuti. Sono in debito, ma è un piacere.


 


vito kryss laura DSCN1596


 


Alla presentazione hanno partecipato anche Vito Di Domenico, amico di lunga data e sceneggiatore di Baseluna Film. Ha parlato del booktrailer, della magia del fare, del realizzare film.


Abbiamo visto anche due dei tre protagonisti: Laura Milani (che ha interpretato Catia) e Raffaele Farina (lo Spettro).


 


laura milani DSCN1604


raffaele DSCN1598


 


Il terzo protagonista, Jack il gatto, era a casa dei miei… a fare danni di sicuro.


 


E poi c’è stato un bellissimo regalo da parte di mia sorella: un pensiero e un ringraziamento per tutti i partecipanti.


 


 questa


 


E poi… vedere la mia Faraona, felice tra amici ritrovati, sorridente… impagabile!


 


Un momento in particolare non lo scorderò mai. Dopo la presentazione è scattato l’assalto al buffet che avevo preparato (spiedini pomodoro e mozzarella, salame della Valsassina, patatine e chili con carne). Assaltato da gente che voleva la firma sul libro e risposte a domande varie, non ho potuto arrancare verso le cibarie. Ma a un certo punto qualcuno mi ha infilato nella mano un bicchiere di fragolino. Sul bicchiere c’era un’etichetta con una sola parola


 


“AUTORE”



...e in più Graziano Molteni, regista di Baseluna, ci ha portato una gradita sorpresa: il DVD con il backstage del booktrailer, prontamente proiettato



http://www.youtube.com/watch?v=nK9n0GEOXVs