mercoledì 24 settembre 2008

Metafore e risultati

Sveglia, lavaggio, vestirsi in fretta. Colazione veloce. Gioco con il gatto, osservo i due micini ospiti della Casa dei Mostri. Esco con Morgana, preparo lo zaino. Un'abbraccio e due parole con la Faraona, poi via: in auto. Arrivo a Lecco. Traffico. Vedo un posteggio. Stretto, forse corto, lontano.


No, cerco il prossimo.
Un giro a vuoto. Troppe auto.
Un secondo giro. Niente, tutto pieno.
Sto per cominciare un terzo giro, eccolo. Parcheggio, scendo.
Corro!
Sei minuti. Ce la faccio. Corro ancora. Arrivo in stazione, gradini due a due. Il treno.
Le porte chiuse, si muove. Mi lascia lì.


E ora indossiamo le lenti filtranti della metafora.
Sia la routine mattiniera la vita vissuta: impegni, doveri, affetti.
Sia il posteggio la proposta di pubblicazione di un editore.
Sia il treno il viaggio dello scrittore.
Ebbene, si possono trarre interessanti insegnamenti.
Ridurre la vita privata e i doveri quotidiani permetterebbe un impegno migliore e la possibilità di scegliere prima e meglio.
Ma certe volte... basta saper cogliere l'occasione che ti si presenta subito, portare a casa il primo risultato e riorganizzarsi per far meglio il giorno dopo.
Un passo alla volta


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Nel frattempo, sotto il termoclino...


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Si muovono cose. Si concretizzano.


Ho lanciato un piccolo concorso letterario con un forum di matti (http://poetiescrittori.forumup.it).
Ho avviato la prima revisione di E Venne la Bestia (santo cielo quanta roba da correggere, riscrivere, tagliare!).


QUESTA



Ieri sera ho avuto un incontro importante e sta nascendo un progetto strategico-promozionale che ha molte possibilità interessanti.
E... be', ho scoperto un ottimo strumento pubblicitario.
GRATUITO.

4 commenti:

  1. come ti capisco, la mattina sono sempre di fretta e il mio cane Paco fa di tutto per farmi sentire in colpa perchè non lo faccio giocare abbastanza prima di uscire. Ha fatto di nascosto un corso di recitazione : l'utilizzo dell'occhio languido per commuovere e posizioni che suggeriscono una forma di abbandono, prima lezione, accasciarsi al muro con orecchie basse!

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  2. Mi sa che anche Morgana ha fatto lo stesso corso :-)

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  3. Simba invece segue la filosofia "Mangia-che-ti-passa"

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  4. gurdate che ci son corsi seguitissmi....Paco dice che fa fatica a trovare posto durante le lezioni :-))))

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