martedì 27 gennaio 2009

Writers of the Storm

Sono molteplici le fonti distrazione. E non parlo solo di quegli imput che distolgono dal lavoro che stai facendo, quanto di tutte quelle cose che possono farti deviare dalla strada che hai scelto. Impegni di lavoro, parenti, amici. La vita irrompe prepotentemente, ti prende per il bavero oppure - più spesso - per la collottola, ti scrolla e ti sogghigna. "Cosa vorresti fare, eh?!? Dove volevi andare? Non lo sai che il tuo posto è questo? Non lo sai che sono queste le cose che puoi fare... e basta?!?".




Si tratta di una vera tempesta, la vita, che cerca di stracciarti le vele, di strapparti il timone, ha correnti sotterranee che cercando di portarti fuori rotta. Serve un timoniere molto saldo per rimanere sul percorso prefissato. E serve un bravo pilota per leggere i portolani e tracciare la rotta. E poi... serve il costante, istancabile, ingrato e monotono compito di remi e muscoli. schiene curve e dita danzanti. Solo così si può arrivare alla fine. Solo così si può giungere all'ultimo giro di correzioni senza mollare tutto lungo la via. E poi? E poi bisogna scegliere cosa fare, a chi affidare questo nuovo sogno messo su carta.

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