Non ce la faccio.
Io non sono una di quelle persone che riesce a rimanere "immobile". Io continuo a muovermi, a pensare, ideare. A sognare. A volte pure troppo. Ci sono davvero molte cose che vorrei fare o che almeno vorrei provare.
Una cosa che ho imparato è che se c'è poco tempo perfare quello che vorrei, di sicuro non serve a niente lamentarsi di non avere tempo. Voglio scrivere? Voglio davvero? Allora il tempo deve saltare fuori. Punto. Basta lamentarsi, è il caso di darsi da fare. Basta compiangere eventuali fallimenti. Come dice il nonno di Igor - buon'anima - in Frankenstein Junior di Mel Brooks...
Se la sorte è stata amara
e mancato t'è il successo,
smetti di far castelli in aria
e vai a piangere sul...
Quindi, se voglio fare, basta indugi. Sotto! Per carità, va tutto bene, eh! Anzi, va così bene che sto cercando di essere grato ogni singola mattina.
Grato per quello che ho e per quello che avrò.
Così grato che mi vien voglia di fare la danza. Proprio come Ewan e Dio.
Te lo dico sempre, sei una fonte inesauribile di pensieri e idee e hai ragione non bisogna lamentarsi. Ma credo anche che a volte fa bene fermarsi un attimo. Lasciarsi attraversare dai nostri pensieri perchè la calma di quel momento ci aiuta poi a capire cosa vogliamo veramente e ci da tutta l'energia di cui abbiamo bisogno per rimetterci in marcia verso i nostri sogni e i nostri obiettivi.
RispondiEliminaIo sono con te. Facciamo la danza :-)
yeah, let's dance!
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