lunedì 20 novembre 2006

Epilogo. L'aria di febbraio era gelida e tagliente...

Succede solo da McDonald's.


Mi sono ritrovato a pranzo con una voglia impressionante di chiudere la questione. E allora ho stampato l'ultimo capitolo, ho preso la macchina e sono andato al centro commerciale di Vignate, l'unico posto decente nel raggio di chilometri dove poter mangiare qualcosa. Ho lasciato scegliere a Catia... nel senso che ho lasciato che il primo posto comodo si palesasse. Ho ordinato pensando alle vicende di via Cacciatori. In un attimo ero fuori, sotto questo cielo invernale, a mangiare con una mano e a scrivere correzioni con l'altra. Impervio al freddo e alla confusione, con lo sguardo che ogni tanto si perdeva in mezzo alle auto che sfrecciavano sulla Cassanese. E ora ci siamo. ho riscritto e corretto l'ultimo capitolo di Legame Doppio. Devo solo inserirne le correzioni.


E mi manca l'epilogo. Il cerchio si chiude.



Che meraviglia. Ho scritto Legame Doppio in quasi ogni condizione immaginabile: di sera, di mattina, di giorno, di notte, al lavoro, a casa, in vacanza, in treno, in pulman, sul tram, a pranzo, a cena, in bagno, in aereo, in vacanza, al chiuso, all'aperto... è proprio vero: scrivere causa dipendenza.

5 commenti:

  1. Proprio un minuto fa leggevo su un forum come il luogo dove scrivere sia un problema per molti.
    C'è chi esige silenzio, chi deve avere una stanza tutta sua. Certo sono condizioni invidiabili, ma la scrittura è qualcosa di più complesso. Si scrive ovunque solo perchè se ne sente il bisogno, e credo che questa sia una delle cose più belle.

    Spero di aver espresso un concetto chiaro, sto ancora dormendo questa mattina. :P

    Felicitazioni per questo nuovo traguardo! :)

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  2. Io ho scoperto che posso scrivere o correggere a patto di riuscire a isolarmi dagli altri. Di solito le cuffie e la mia musica fanno miracoli, infatti ho scritto anche in ufficio durante la pausa del pranzo. A casa è più difficile perché basta uno starnuto di Simona per farmi distrarre: se sei con qualcuno che per te è importante stai sempre bene o male attento a quello che fa. Ho scritto in metropolitana! Ma è stato facile: quando mi siedo ed entro nel mio mondo sono quasi del tutto refrattario a quello che mi capita intorno. Lo so, dal punto di vista umano non è il massimo ma... ha fatto la differenza tra scrivere il MIO ROMANZO in tre anni o in sei!!!

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  3. ... e presto avrò tra le mani il tuo libro! Sì, a volte la vita è meravigliosa :-))))

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  4. Ecco. Allora adesso dovrò convivere anche io con l'aspettativa altrui :P

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  5. Quando si scrive seguendo il proprio cuore, non si delude mai. E non vedo altro modo di scrivere che questo :-)

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